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separazione consensuale

Separazione consensuale: chi scegliere per la tua pratica

Separazione consensuale: che cos’è e come richiedere una separazione legale consensuale? A quali avvocati per separazioni consensuale rivolgersi e come procedere? Diamo una risposa a queste domande! – Studio Assistenza Legale.

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La Separazione Consensuale: che cos’è?

Per separazione consensuale si intende quella condivisa volontà da parte dei coniugi, di prendersi del tempo nella loro relazione, per poi decidere se procedere o meno al divorzio o, in alternativa, ricongiungersi. Quando si parla di separazione consensuale ci si riferisce ad un tipo di separazione più tranquilla e non estremamente complicata, proprio grazie alla consensualità tra le parti.

Seppur consensuale separazione, l’effetto della stessa ferma alcuni obblighi matrimoniali, come la fedeltà e la convivenza. Quello che invece non cessa di esistere sono altri diritti, come l’assegno di mantenimento, solo se questo dovuto. Essendovi una separazione consenziente attraverso un accordo tra i coniugi, questo faciliterà anche la gestione dei figli con tutto ciò che ne comporta.

Procedura per separazione consensuale

La procedura per separazione consensuale è molto semplice. Per ottenere tale separazione è possibile farlo in tre modi:

  • con ricorso in Tribunale, dinanzi al magistrato;
  • tramite negoziazione assistita, richiede il solo intervento tra gli avvocati senza rivolgersi al giudice;
  • in Comune, dinanzi all’ufficiale di stato civile.

In caso di separazione consensuale non è possibile ottenere l’addebito. Come indicato dall’articolo 151 del codice civile: “il giudice, pronunziando la separazione, dichiara, ove ne ricorrano le circostanze e ne sia richiesto, a quale dei coniugi sia addebitabile la separazione, in considerazione del suo comportamento contrario ai doveri che derivano dal matrimonio”. Per tale solo il giudice potrà decidere se addebitare o meno ad uno dei coniugi la separazione.

I documenti necessari per procedere all’ atto di separazione consensuale sono:

  • Una copia dell’atto di matrimonio;
  • Copia documenti di identità e codice fiscale di entrambi i coniugi;
  • Certificato di residenza e stato di famiglia;
  • Dichiarazioni dei redditi.

Separazione consensuale – accordi sui figli

Durante una separazione consensuale è possibile trovarsi dinanzi una coppia con figli. In questo caso la separazione diventa più delicata, ma grazie all’intesa tra i coniugi, tutto verrà gestito diversamente.

Lo Studio Assistenza Legale, attraverso i suoi avvocati per separazione consensuale chiariranno tutta la procedura da eseguire e tutti i diritti e i doveri della prole e dei genitori. Difatti i figli avranno il diritto di conservare con entrambi i genitori un rapporto, in maniera equilibrata e costate e stesso varrà per i genitori, che avranno il diritto e il dovere di provvedere a loro.

Proprio perché vi sono dei figli, il loro interesse viene ritenuto preminente ed è il punto determinante anche per l’assegnazione della casa familiare. Il genitore che si prenderà cura maggiormente dei figli avrà l’assegnazione della casa.

Molto spesso questo non viene deciso dagli avvocati, ma dagli stessi genitori, proprio per il benessere dei figli. Anche perché, da questa separazione, non è detto che nasca un divorzio o che si completi. Laddove non vi fosse un accordo chiaro tra le parti, gli avvocati agiranno di conseguenza.

Differenza tra separazione consensuale e giudiziale

Oltre alla separazione consensuale esiste anche un altro tipo di separazione, quella giudiziale. Queste due sono differenti tra loro.

La famigerata separazione consensuale, come visto, avviene tramite un comune accordo tra i coniugi. Questi assumono un’intesa su diversi punti, quali quello personale e patrimoniale, ovvero in merito al mantenimento, all’assegnazione della casa, dalle visite dei figli e così via. Per quanto concerne le tempistiche per accedere eventualmente al divorzio, è possibile chiederlo dopo sei mesi dalla separazione;

La separazione giudiziale, invece, non nasce tramite un accordo tra le parti. Essa viene eseguita dinanzi al giudice quando i coniugi non sono riusciti a raggiungere un accordo o nei casi più particolari. In questo giudizio in Tribunale si deciderà su tutto. Per quanto riguarda i tempi per chiedere divorzio, questi salgono ad un anno dalla stessa.